ASSISTENZA MALATI ALZHEIMER


                                ALZHEIMER PATIENTS ASSISTANCE

La malattia o morbo di Alzheimer è una forma di demenza senile ( o presenile) degenerativa e progressiva. La sua incidenza a livello globale è altissima. Nel mondo, quasi 50 milioni di persone sono affette dalla malattia, di cui600 mila solo in Italia. Il morbo diAlzheimer, per la gravità dei sintomi, si presenta molto invalidante e stressante, sia per i malati che per le loro famiglie. Sono queste ultime a subire l’impatto più devastante della malattia e a veder irrimediabilmente compromessa la loro qualità di vita. I principali datori di assistenza ai malati di Alzheimer, sono, infatti, i familiari più stretti, come i figli o il coniuge. Sono questi ultimi a farsi carico di tutte le conseguenze fisiche e psicologiche della malattia. Nella fase iniziale, il malato accusa solo la difficoltà a ricordare gli eventi recenti, nello stadio avanzato, invece, può persino dimenticare di riconoscere i propri cari. La patologia, infatti, compromette tutte le capacità sensoriali e cognitive del paziente.

Quest’ultimo può avere sbalzi di umore, scoppi di ira e di aggressività, stati psicotici e allucinatori, manie di persecuzione, fino a comportarsi come un bambino e ad agire come tale. Nella fase finale, il malato è totalmente incapace di gestirsi da solo e di provvedere ai propri bisogni elementari, come andare in bagno o mangiare. Nei casi più gravi, il malato non solo diventa incontinente, ma può anche fare i propri bisogni per casa, proprio come fanno gli animali non addomesticati. Tutto questo, oltre a essere la manifestazione più estrema della sofferenza del malato è anche l’incubo peggiore dei familiari, che devono assisterlo ininterrottamente 24 ore su 24. Per gestire una situazione così difficile e drammatica, serve un’assistenza costante e qualificata. In giro, esistono tante strutture specializzate nell’assistenza ai malati di Alzheimer, ma, spesso, queste stesse strutture sembrano più degli ospizi che delle cliniche accoglienti e rassicuranti.

Ecco perché molti familiari preferiscono tenere a casa il proprio malato. Ma assistere da soli una persona affetta da demenza senile non è facile. Le reazioni della stessa sono a volte violente e imprevedibili e l’assistenza dei familiari può rivelarsi frustrante, faticosa e non utile al miglioramento della qualità di vita dei soggetti coinvolti. La malattia, infatti, proprio perché nasce nel cervello, compromette le relazioni più intime e profonde tra le persone, spezzando anche i legami affettivi più duraturi. Non è semplice farsi capire e capire un malato di Alzheimer. Per evitare che la vita diventi un inferno, tutti, malati e familiari, possono essere inseriti in un percorso di riabilitazione e assistenza che tenga conto sia delle esigenze cliniche del paziente che delle difficoltà della famiglia. L’assistenza al malato di Alzheimer può quindi comprendere prestazioni mediche, infermieristiche e riabilitative, ma anche cure e supporto psicologico per i familiari. Gli operatori specializzati nell’assistenza ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie, sono in grado di fornire supporto sanitario e assistenza psicologica, ma anche ascolto e comprensione.

L’affetto e le carezze sono infatti la cura più importante per questa particolare tipologia di malati. La rete di supporto può davvero garantire una migliore qualità di vita al paziente e ai suoi familiari, ristabilendo l’equilibrio affettivo e relazionale compromesso dalla malattia. Il servizio di assistenza ai malati di Alzheimer può essere richiesto alle associazioni di volontariato , alle strutture pubbliche e a quelle private.

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