CASE PER ANZIANI

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Le case per anziani sono delle strutture residenziali che accolgono soggetti (autosufficienti e non) impossibilitati a vivere da soli o a ricevere assistenza a domicilio. Sul territorio nazionale esistono diverse tipologie di case per anziani, i cui servizi e livelli di assistenza variano in base al livello di autosufficienza della persona. Abbiamo già effettuato una prima distinzione tra alcune tipologie di case per anziani , a tal proposito si veda questo link( inserire link servizi case di riposo, rsa, centri diurni).

Tuttavia, esistono diverse tipologie di case o residenze per anziani, che offrono differenti tipi di servizi e assistenza e che hanno una differente nomenclatura basata proprio sulle tipologie di servizi residenziali e assistenziali disponibili.

In tal senso si distinguono le seguenti tipologie di strutture: casa di riposo, casa albergo, casa famiglia, casa protetta, centro diurno, comunità alloggio, residenza sanitaria assistenziale (Rsa) e residenza sociale assistita. La casa di riposo, detta anche casa soggiorno o casa vacanza per anziani, è una struttura privata che accoglie soggetti parzialmente autosufficienti in stanze o suite stile appartamento. Questa struttura offre anche assistenza sanitaria. La casa albergo è una struttura privata che accoglie solo anziani autosufficienti in appartamenti autonomi. Anche questo tipo di casa per anziani offre un servizio di assistenza sanitaria.

La casa famiglia è una struttura che può essere privata o convenzionata. Al suo interno vengono ospitate persone anziane sole che si ritrovano a condividere camere in stile familiare, con servizi igienici, cucina, salotto e camera da letto. Nelle case famiglia è previsto solo un servizio sanitario ambulatoriale. La casa protetta, a gestione privata o convenzionata, accoglie solo anziani non autosufficienti in camere tipo albergo. In questa struttura viene offerta anche assistenza sanitaria generica con servizio di riabilitazione. Il centro diurno, a gestione pubblica, privata o convenzionata, accoglie anziani con diversi gradi di autosufficienza o disagio sociale. L’accoglienza nei centri diurni è solo giornaliera e prevede un servizio di assistenza sanitaria finalizzato allo sviluppo dell’autonomia della persona anziana. La comunità alloggio, a gestione pubblica o privata, ospita da sette a dodici anziani parzialmente autosufficienti e con sistemazione di tipo alberghiero. In queste strutture si offre un servizio di assistenza sanitaria con programma di riabilitazione. La residenza sanitaria assistenziale (Rsa), a gestione pubblica, privata o convenzionata, accoglie solo anziani non autosufficienti offrendo assistenza medico-sanitaria con servizi di riabilitazione.

Il tipo di sistemazione nelle Rsa può essere variabile a seconda dei casi e delle persone da accogliere. Esistono infatti Rsa con sistemazione di tipo ospedaliero ed altre con sistemazione tipo case di riposo. La residenza sociale assistita, privata o convenzionata, accoglie over 65 ancora autosufficienti . Questa struttura offre un’assistenza sanitaria di base e una sistemazione di tipo alberghiero. La scelta della tipologia di casa per anziani dipende dunque dalle condizioni cliniche e sociali della persona anziana, dall’età e dal suo grado di autosufficienza. Spesso, la scelta della casa di riposo si rende necessaria per anziani soli o senza figli o che non hanno nessuno in grado di accudirli. Tuttavia, la permanenza nelle case per anziani può essere soltanto temporanea.

In questo senso si parla anche di ricovero di sollievo, ovvero un trasferimento nella Rsa o nella casa protetta per un breve periodo di tempo e per offrire un sostegno a coloro che assistono anziani non autosufficienti e disabili a domicilio. Il ricovero di sollievo può essere attivato anche con il supporto di Pharmamedic e può essere utile quando all'interno del nucleo domiciliare si verificano delle emergenze, come l'assenza improvvisa del familiare di riferimento o dell’ assistente privata. Il suddetto ricovero presenta il carattere della temporaneità, con il rientro a casa dopo il prescritto periodo di ricovero. Per i primi 30 giorni di ricovero sono previste anche agevolazioni economiche sulla retta a carico del cittadino.

I requisiti di accesso alle case di riposo pubbliche e convenzionate vanno discussi con l’assistente sociale del proprio territorio di residenza. E’ inoltre importante ricordare che la retta delle strutture residenziali private è a totale carico del cittadino, quella delle strutture pubbliche, invece, è o dovrebbe essere a totale carico dello Stato, mentre la retta delle strutture convenzionate è in parte a carico del cittadino e in parte a carico dello Stato. Spesso, la richiesta di ricovero presso la casa protetta o la Rsa viene prescritta dai medici dell’ospedale dove l’anziano è stato ricoverato o dal medico di famiglia che ha avuto in cura l’assistito.

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